Cos’è l’automazione industriale?
L’automazione industriale è l’insieme di metodologie (dei controlli automatici) e di tecnologie (meccaniche, elettriche, elettroniche, informatiche) che permettono l’automatizzazione di processi produttivi al fine di far lavorare le macchine
senza (o con ridotto) intervento umano,
per operazioni che richiedono precisione, ripetibilità, velocità e potenze impossibili per un operatore umano,
per operazioni pericolose,
per soddisfare vincoli e normative riguardanti sicurezza e impatto ambientale.
L’automazione industriale controlla processi produttivi industriali offrendo:
• minori costi
• minori sprechi
• maggiore precisione
• maggiore qualità
• notevole riduzione del tempo di ciclo
• maggiore sicurezza
• elevata applicabilità
• maggiore efficienza e affidabilità
• continuità temporale
Il termine automation fu introdotto nel 1947 presso la Ford Motor Company come contrazione di “automatic production” per indicare l’insieme di apparati di movimentazione automatica che erano stati installati nelle loro linee di produzione.
L’automazione include tutti i processi e strumenti di lavoro (macchine, apparecchi, attrezzi e software altri dispositivi) che consentono un funzionamento autonomo degli impianti e riducono al minimo interventi dell’uomo.
Sistemi di Automazione industriale
GM Automations dal 1989 progetta e realizza sistemi di automazione industriale per vari settori produttivi offrendo ai propri clienti una soluzione completa ed efficace.
Partiamo dall’analisi preliminare, studiamo ogni singolo processo, progettiamo e testiamo tutte le opzioni per garantirvi il massimo risultato (programmabile e misurabile).
Nel nostro portfolio possiamo vantare aziende di vari settori per cui abbiamo realizzato progetti di automazione industriale relativamente a:
Isole robotizzate
(assemblaggio, saldatura, sbavatura)
Le isole robotizzate sono utilizzate in varie applicazioni industriali, dalla logistica alla verniciatura, al montaggio, alla saldatura, e sono fondamentalmente insiemi di macchine con uno o più robot industriali controllati automaticamente e programmabili in tre o più assi. La sicurezza delle isole robotizzate è normata dalla UNI EN ISO 10218-2 che di fatto ha completato la direttiva macchine 2006/42/CE dal 2011.
Magazzini automatici
(sistemi di trasporto e stoccaggio automatici inter-operazionali per logistica industriale)
Il magazzino automatico (intero o parziale) è oggi una soluzione strategica per moltissime aziende. Diverse fasi del processo produttivo (movimentazione, picking, carico e scarico delle merci) si prestano infatti ad essere automatizzate favorendo una serie di vantaggi:
– velocità delle operazioni,
– diminuzione del rischio di errore
– riduzione dei danneggiamenti della merce
– riduzione dei tempi di traslazione, sollevamento e stivaggio
– integrazione del magazzino con altri cicli aziendali come tracciabilità delle merci, controllo delle giacenze e inventario in tempo reale.
Altri evidenti vantaggi sono quelli a beneficio dello spazio occupato (che è di norma molto inferiore rispetto a quello di un magazzino tradizionale) e della sicurezza dell’intero processo lavorativo.
Linee di movimentazione
(spostamento generico robotizzato, compattamento, appendimento pezzi a caroselli, ecc.)
Per movimentazione si intende lo spostamento di carichi, merci, pacchi, pallet o contenitori all’interno di un magazzino, di un centro logistico o di una fabbrica, questa può realizzarsi manualmente o con l’ausilio di mezzi meccanici. Il concetto di movimentazione automatica si riferisce all’automatizzazione delle attività manuali di spostamento dei carichi e implica altresì l’automazione dei processi senza la quale sarebbe impossibile processare i flussi di merci in maniera più rapida ed efficiente.
Tra i vantaggi più significativi ci sono il miglioramento del lavoro degli operatori e la possibilità di gestire più ordini in meno tempo.
Il picking è più accurato, migliorano le fasi di preparazione, classificazione e imballaggio.
Migliorano lead time e tempi di consegna, si abbattono i costi legati al personale.
Migliora la sicurezza sul lavoro a livello generale compresi gli aspetti legati all’ergonomia del picking, gli operatori si spostano meno e diminuisce il rischio di infortuni. I sistemi di trasporto e movimentazione automatica possono essere integrati in linee di montaggio e produzione.
Macchine confezionatrici
(confezionamento industriale di alimenti, farmaci, cosmetici)
Le macchine confezionatrici sono presidi industriali che negli ultimi anni sono stati utilizzati soprattutto nel settore del confezionamento alimentare, farmaceutico, cosmetico, ecc.
Con la crescita e la diffusione sempre più capillare della GDO è aumentata la domanda di proteggere i prodotti e di allungarne, ove necessario, la durata.
Termosaldatrici
Le termosaldatrici sono confezionatrici che saldano su vaschette preformate film in bobina consentendo altresì di fare il vuoto all’interno del contenitore e di immettere gas inerti per proteggerne il contenuto (alimenti in primis).
Confezionatrici termoretraibili – Grazie all’uso di appositi materiali termoretraibili con il calore, queste macchine confezionano il prodotto dopo che questo ne è stato avvolto per poi passare alla fase di riscaldamento.
Termoformatrici
Le termoformatrici sono macchine confezionatrici che prima danno forma alla vaschetta e poi la termosaldano a prodotto inserito. Queste macchine consentono di immettere atmosfera modificata nella confezione e sono adatte a produzioni di grandi dimensioni perché abbattono i costi per il confezionamento delle vaschette.
Blisteratrici
Le blisteratrici sono macchine confezionatrici per saldare valve in materiale plastico su cartoncino accoppiato.
Le varie classi di confezionatrici si differenziano principalmente per il tipo e lo spessore dei materiali impiegati. Ricordiamo tra le altre le Fardellatrici,le Confezionatrici termoretraibili a campana e le Confezionatrici termoretraibili a tunnel.
Pallettizzatori automatici
(Macchine automatiche per l’imballaggio di prodotti come cibo, bevande e beni di consumo confezionati su pallet)
Un pallettizzatore utilizza un braccio meccanico per trasportare la merce fino al pallet, ad un ritmo di lavoro nettamente superiore.
Di norma è collegato ad un nastro per trasportare la merce fino all’area di destinazione.
Un operatore imposta il lavoro della macchina da un’interfaccia di gestione in modo da automatizzare il ciclo di lavoro.
Nella maggior parte dei sistemi di pallettizzazione è presente un avvolgitore automatico.
Quali i principali vantaggi nell’utilizzare un sistema di questo tipo:
Versatilità
L’utilizzo di diversi organi di presa e trasporto dei prodotti rende la macchina totalmente personalizzabile a seconda delle esigenze di lavoro
Velocità
La velocità di pallettizzazione è sempre legata alla tipologia dei prodotti da movimentare e alla struttura dell’organo di presa. Se parliamo ad esempio di lattine, una macchina può pallettizzare più di 1.000 pezzi al minuto.
Manutenzione
Un pallettizzatore robotizzato ha meno componenti meccanici, fatto che aunebta di gran lunga l’affidabilità del macchinario semplificando al contempo l’onere della manutenzione.
Ingombro
Le dimensioni del pallettizzatore possono variare a seconda della configurazione del sistema di confezionamento ma la sua estrema flessibilità consente l’installazione anche in spazi ristretti rispettando allo stesso tempo le più aggiornate norme di sicurezza imposte dal mercato.
Sicurezza sul lavoro
I pallettizzatori grazie all’utilizzo della robotica consentono di ridurre i carichi pesanti che impattano sulla salute degli addetti e conseguentemente aumentano la sicurezza degli addetti. In più sono molto utili quando ci si trova dinnanzi a prodotti pericolosi e potenzialmente dannosi per la salute, e più in generale in tutte quelle situazioni in cui è meglio evitare il contatto umano diretto con il prodotto.
Sicurezza dell’imballo
Imballaggi più sicuri, pronti per la spedizione.
Imballaggio di qualità
L’imballaggio fatto con l’ausilio dei pallettizzatori è di qualità maggiore rispetto a quelli fatti manualmente.
Macchine utensili
(macchine robotizzate dedicate alla lavorazione di materiali metallici e non metallici tramite asportazione di truciolo)
Le macchine utensili sono capaci di trasformare oggetti di qualsiasi materiale, forma e dimensione. Questo avviene mediante l’asportazione di sovra materiale, di varie forme, tramite l’uso di appositi utensili. Questi ultimi sono semplicemente gli attrezzi meccanici adoperati per svolgere una determinata funzione.
La definizione “macchina utensile” è normalmente associata alla lavorazione dei metalli, legnami o pietre. Ogni utensile non costituisce un organo vero e proprio della stessa benchè caratterizzi fortemente la macchina che lo impiega. Le macchine utensili hanno come campi di applicazione la manifattura, la meccanica e in particolar modo l’industria della lavorazione dei metalli.
Macchine operatrici
La macchina operatrice è un apparato in grado di svolgere con l’assistenza di operatore o in maniera automatica, operazioni meccaniche e non solo. Per il suo funzionamento sfrutta il lavoro ceduto dall’esterno al sistema.
